14 giugno 2016

20th Seiki Shounen no Wakiyaku, volume unico

[Questo post è stato originariamente scritto sul forum di MangaScan; in un secondo momento, esso è stato aggiunto a questo blog per preservarne memoria storica]

"Questa raccolta è frutto del sudore e delle lacrime di due uomini che hanno dedicato il fiore dei loro anni al fumetto".

Questo è un grande momento. Questo è il momento in cui, per la prima volta nella storia di MangaScan, rilasciamo un volume inedito in inglese e neanche scannerizzato in giapponese! [*voce di Federico Buffa*] Anteprima assoluta. Fantastico
La genesi di questo progetto è lunga e travagliata: i primi capitoli rilasciati si perdono nella memoria del vecchio forum. Anno del Signore 2009, un gruppo inglese rilascia due capitoli di un manga inedito di Naoki Urasawa chiamato Mangari Michi. Il fumetto non è che uno spin-off del capolavoro 20th Seiki Shounen, in inglese 20th Century Boys, incentrato sulle vicende dei due stralunati fumettisti Ujiki e Kaneko. Al (ventesimo) secolo, Ujiko Ujio. Il riferimento non è chiaro per noi italiani: Urasawa omaggia il prolifico e celebre duo fumettistico Fujiko Fujio, composto da Hiroshi Fujimoto e Motoo Abiko, autori, tra le altre cose, di Doraemon.
Cosa cercheranno di fare questi due autori non avete che da scoprirlo, cosa voglia fare Naoki Urasawa non ve lo anticipo, ma vi esorto a leggere l'albo con "occhio diverso e distaccato".


Per i più appassionati, continuo la lunga dissertazione sull'evoluzione di questo progetto. Eravamo fermi al 2009, e da quel momento ad oggi gli inglesi non hanno più fatto una beata mazza, né il volume è poi stato scannerizzato. Per due volte ho cercato di farmi portare dal Giappone il suddetto volume ma molteplici inconvenienti mi hanno privato di questa gioia: una volta anziché Mangari Michi mi è stato portato Manga Michi, l'altra volta mi è stato riferito che il volume era esaurito dappertutto.
A tal proposito, colgo l'occasione per segnalare che Mangari Michi, il titolo provvisorio con cui questo volume uscì su rivista, era direttamente mutuato proprio da Manga Michi, opera, non a caso, di Fujiko Fujio. Il tutto è un gioco di parole tra "manga" e "magari michi" ("strada tortuosa", in giapponese). Solo in seguito venne dato il nome definitivo di 20th seiki shounen no wakiyaku. Diabolico Urasawa.
Caduti nella più profonda delle paludi, ci siamo rialzati solo dopo aver trovato un sito di Hong Kong che lo vendeva (we <3 you, xyz). Da lì, altre variegate peripezie lo hanno portato in terra toscana, nella nebbia milanese e infine nel mio terribile scanner. Voi non potete avere idea del dramma esistenziale che sta dietro al DISTRUGGERE un fumetto per poterlo scannerizzare senza le cosiddette "ombre di scansione". Un trauma! E il peggio doveva ancora venire, perché pulire ed editare questo volume è stata tutto fuorché opera facile (solo Genshiken è più complicato xD). Il tutto, sotto l'egida dell'onnipresente nippofilo AburagiKojirou, senza il quale non leggereste l'opera per svariati motivi, non ultimo perché l'ha tradotta dal giapponese!

Cala il sipario su uno dei "progetti maledetti". Applausi!