13 novembre 2018

Bei manga inediti: Zenigeba

Doppia uscita veloce per questa rubrica. A questo giro rimaniano "in famiglia", perché il manga che sto per presentarvi l'ho editato io e l'ha tradotto nientemeno che il nostro traduttore preferito AburagiKojirou. Solo che non è stato pensato per essere rilasciato su MangaScan, e pertanto non l'avete visto su questi lidi. Vi sto parlando di...
Zenigeba
Titolo in kanji: 銭ゲバ
Autore e anno: George Akiyama, 1970
Volumi: 4 (14 capitoli)
Link scan ita: KanYaku (colonna a destra)
Leggi online: MangaDex

Riporto le parole di presentazione che usò l'esimio traduttore all'epoca (due anni fa) quando iniziammo questo progetto.
George Akiyama, all’epoca apprezzato per i suoi gag manga, a cavallo fra gli anni ‘60 e ‘70 decide di cambiare completamente registro con due opere dall’impatto dirompente sulla società del tempo. La prima è Ashura, sulla vita grama di un bambino cresciuto nella miseria nera della guerra, un animale mosso solo dagli istinti che gradualmente apprenderà cosa significa essere umani, non senza innumerevoli tribolazioni. L’altra è Zenigeba.
Anche qui abbiamo un reietto, Gamagōri Fūtarō, nato deforme in una famiglia poverissima, lasciato a sé stesso da un padre ubriacone e sordo alle sofferenze sue e della madre malata, vittima del pregiudizio e della crudele indifferenza di tutti. Un evento che sconvolgerà la sua vita lo spingerà a riversare tutti i suoi sforzi nella ricerca di ciò che secondo lui è l’unica fonte di felicità e realizzazione: il denaro (zeni), che ha il potere (geba, dal tedesco Gewalt) di realizzare qualsiasi desiderio, ma al caro prezzo di un asservimento totale e autodistruttivo. Ed è in quest’ottica che Akiyama, con il suo tratto grottesco e caricaturale, descrive un’inesorabile discesa agli inferi di un uomo che si macchia di qualsiasi nefandezza in nome di una fatua ricchezza materiale, una vittima divenuta essa stessa carnefice di altri innocenti, un’anima sola che ha dimenticato il significato della parola amore. Un ritratto niente affatto lusinghiero dello Zeitgeist dei primi anni Settanta, dominio incontrastato dei soldi.
 Zenigeba è un manga senza ombra di dubbio interessante per il momento storico in cui è stato pensato e disegnato. Con uno stile narrativo frizzante, veloce e senza esclusione di colpi, l'autore delinea magistralmente la psicologia del personaggio, che è fattore scatenante delle sue azioni nella vita quotidiana. In circa 800 pagine, è presentata la vita del protagonista, senza che, una volta giunti alla fine, questo spazio sembri esiguo al lettore.
È quantomeno inusuale fare scanlation di un gekiga, ma, come oramai avrete ben capito, KanYaku non si fa troppi problemi ad andare fuori dagli schemi e a lavorare su progetti che non hanno grande appeal verso il popolo di lettori della rete. Se siete affascinati dal manga d'autore, sono sicuro che su questo blog potrete trovare ben più di un progetto per i vostri palati fini, sempre riccamente approfondito.
Tra l'altro, abbiamo iniziato a lavorare su un nuovo progetto, un volume unico che probabilmente sarà una collaborazione tra MangaScan e KanYaku. Non so bene quando riuscirà a vedere la luce, ma faremo il possibile perché sia il più presto possibile.

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